Le lezioni in lingua originale sono disponibili al seguente link:
http://www.aypsite.org/MainDirectory.html

domenica 3 gennaio 2016

Lezione 41 : Il Pranayama - La respirazione spinale

Nota: Per vedere le Lezioni Internet originali con le aggiunte visitateAYP Easy Lessons Books. Per le Lezioni Internet ampliate e interattive, i libri e gli audiolibri AYP online, visitate AYP Plus.


Da: Yogani
Data: Giovedi 11 Dicembre, 2003 ore 8:15



Ora inizieremo una pratica avanzata di pranayama che si chiama respirazione spinale. Si compone di diversi componenti e viene effettuato proprio prima delle nostre sessioni quotidiane di meditazione. La procedura di meditazione non cambierà in alcun modo. Prima eseguiamo il nostro pranayama. Poi la nostra meditazione. Sedetevi comodamente con un supporto per la schiena e chiudete gli occhi proprio come fate quando meditate. Ora, tenendo la bocca chiusa, inspirate ed espirate lentamente e profondamente attraverso il naso, ma non allo stremo. Siate rilassati e a vostro agio a questo proposito, respirando lentamente e profondamente senza provare disagio. Non c'è bisogno di essere eroici. Esercitate i vostri muscoli in modo che ogni respiro inizi nella pancia e vi riempia attraverso il petto, fino in cima alle clavicole e poi torna giù lentamente. Successivamente, ad ogni successiva inspirazione, permettete alla vostra attenzione di viaggiare verso l'alto all'interno di un filo piccolo o tubo, che visualizzate che inizi al perineo, proseguendo attraverso il centro della colonna vertebrale su attraverso la radice del vostro cervello fino al centro della testa. Al centro della testa il piccolo nervo fa un giro in avanti, fino al punto che si trova tra le sopracciglia. Con una inspirazione lenta e profonda, lasciate che la vostra attenzione viaggi gradualmente all'interno del nervo, dal perineo fino al punto tra le sopracciglia. Durante l'espirazione, ripercorrete questo percorso dal punto tra le sopracciglia per tutto il tragitto fino al perineo. Poi, tornate fino al punto tra le sopracciglia con la successiva inspirazione e ritornate al perineo con la successiva espirazione, e così via.Iniziate in questo modo la pratica di respirazione spinale per cinque minuti prima delle vostre meditazioni regolari. Non ci alziamo tra il pranayama e la meditazione. Basta rimanere seduti e iniziare la meditazione, quando il tempo del pranayama è scaduto. Senza sforzo, prendetevi un minuto prima di iniziare il mantra, proprio come inizialmente indicato. Una volta che vi sentite a vostro ​​agio nella routine di fare il pranayama e la  meditazione, uno dopo l'altro, aumentate il tempo del pranayama a dieci minuti. Farete dieci minuti di pranayama e venti minuti di meditazione due volte al giorno. Continuate in questo modo.In una settimana o giù di lì, oppure ogni volta che vi sentite stabili con i dieci minuti di pranayama prima della meditazione, aggiungete quanto segue: Nelle espirazioni, permettete che la vostra epiglottide si chiuda abbastanza in modo che ci sia una piccola restrizione dell'aria che esce dai polmoni . Questa pratica si chiama "ujjayi." L'epiglottide è la porta nella gola che chiude automaticamente la trachea, quando trattenete il  respiro o inghiottite. Chiudendola parzialmente quando espirate, udirete un sibilo in gola. Sentitevi a vostro agio in tal senso. Non sforzatevi. Quando aggiungete questa piccola restrizione in gola durante l'espirazione, mantenete il ritmo del respiro lungo e profondo al quale vi siete abituati, . Quando inspirate, consentite alla gola di rilassarsi e di aprirsi più del solito. Non limitare l'aria che entra. Piuttosto, lasciate comodamente spalancata la parte più profonda della gola. Non cambiate il ritmo lento e profondo del respiro che state eseguendo. Tenete la bocca chiusa durante il pranayama. Un'eccezione sarebbe se il naso fosse intasato e non si potesse respirare agevolmente attraverso di esso. In questo caso, usate la bocca.Mentre tutte queste azioni meccaniche possono sembrare complicate all'inizio, diventeranno presto una abitudine mentre le praticate. Una volta che le abitudini meccaniche sono operative, tutto quello che dovete fare durante il Pranayama, è di consentire agevolmente all'attenzione di viaggiare su e giù all'interno del nervo spinale, tramite la respirazione profonda, lenta e automatica. Quando durante la respirazione spinale vi rendete conto che la vostra attenzione è scivolata lontano da questo facile procedimento, tornate ad esso. Senza forzature e senza tensioni. Torniamo agevolmente alle istruzioni di attenzione prescritte per il  pranayama, proprio come torniamo agevolmente al mantra durante la meditazione.Questo pranayama calmerà il sistema nervoso e preparerà un terreno fertile per la meditazione profonda. Con questo inizio di respirazione spinale, stiamo anche ponendo le basi per le pratiche supplementari che permetteranno di migliorare notevolmente il flusso di prana nel corpo. Una volta che abbiamo stabilizzato le pratiche che abbiamo imparato finora, saremo pronti per iniziare a risvegliare delicatamente il grande magazzino di prana vicino alla base della nostra colonna vertebrale. 
Il guru è in te.

Nota: Per informazioni dettagliate sulla respirazione spinale, guardate AYP Spinal Breathing Pranayama book, e AYP Plus