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domenica 26 maggio 2013

Lezione 18 – Domanda e Risposta: Trovare il tempo per la meditazione


Da: Yogani
Data: Venerdi 28 Novembre 2003 ore 2:28



D: La meditazione è molto rilassante e intendo continuarla, ma sarà difficile per me riuscire a farla due volte al giorno. Viaggio molto e ho moglie e figli con i quali amo trascorrere il tempo quando sono a casa. Il tempo per la meditazione è breve. Qual è il tuo consiglio ?



R: Noi che abbiamo una famiglia, delle responsabilità, una vita impegnata abbiamo un vantaggio quando si tratta di utilizzare la meditazione, supponendo di avere il tempo di praticarla. Ciò accade in quanto l’evoluzione dell’illuminazione dipende dall’interazione regolare tra la coscienza e la vita di questo mondo. Come può essere conosciuta la vera natura del mondo, se non siamo presenti in esso, e non stabilizziamo nelle nostre attività quotidiane, il silenzio di beatitudine che sperimentiamo durante la meditazione?

Nessuno può dirti cosa sia più importante per te. Solo tu puoi saperlo. E’ completamente nelle tue mani, sempre una tua scelta. Ma hai una voce interiore che conosci. Qualcosa dentro di te ti chiama a sperimentare di più, sempre di più. Il seme vuole crescere in un albero forte con fiori profumati che fioriscono ovunque. Siamo tutti chiamati tramite quella corrente di evoluzione dentro di noi. Qualunque cosa possa accadere nella nostra vita, la corrente sarà là; è per ognuno, e facciamo un gran servizio a tutti quando decidiamo di coltivarla. Innanzi tutto favorendo il desiderio, e poi con le pratiche che fanno emergere con naturalezza la pace e la beatitudine che risiedono in noi.

Se consideriamo la scelta di continuare con la meditazione, arriviamo a delle considerazioni pratiche. Come trovare il tempo? E’ piuttosto terra a terra.  Come troviamo il tempo di lavarci i denti, lavarci, mangiare bene,  lavare i piatti, pagare i conti e buttare l’immondizia? Queste sono cose che facciamo perché sappiamo che devono essere fatte. Le facciamo perché sappiamo che se non le facciamo la vita diventa un caos, una baraonda e ci sentiamo male. Potremmo riuscire a non fare qualcuna di queste attività per un po’, ma alla fine ci metteremmo in pari. Le persone che meditano regolarmente, da un po’ di tempo, sviluppano una prospettiva simile  relativamente alla meditazione. Sanno che devono prendersene cura o non otterranno i risultati desiderati e la vita non sarà tutto quello che può essere.  Relativamente alla meditazione, giungono alla medesima conclusione di lavarsi i denti, lavarsi e buttare l’immondizia. Così trasformano la meditazione in una abitudine. Cosa facciamo quando accadono degli eventi che sembrano rendere impossibile l’effettuazione della normale meditazione? Sei in aereo alle 17,00 e manca ancora un’ora per arrivare a casa. Non c’è da pensarci troppo. Medita in aereo. E come si fa’ con il rumore, con le virate dell’aereo e le turbolenze? Niente di ciò è importante. Durante la meditazione trattate tutti i disturbi come gestite ogni deviazione dal mantra. Semplicemente torni a ripetere il mantra come quando ti rendi conto che non lo stai ripetendo perché ti sei perso in pensieri, rumori, movimenti del corpo, ciò che ti circonda o qualsiasi altra cosa. Non è difficile meditare in aereo, treno, auto (non meditare mentre guidi!), sale di attesa, praticamente ovunque non sia richiesto di interagire con gli altri. Naturalmente casa tua è il luogo migliore per la pratica regolare della meditazione. Ma in caso di necessità, al tempo stabilito, se c’è una opportunità, coglila.

Se è impossibile meditare all’ora consueta, considera l’opportunità di farlo prima o dopo. Tuttavia non prendere l’abitudine di meditare proprio prima di andare a letto. E’ meglio che non meditare del tutto, ma è meglio immergerci nelle attività dopo la meditazione. Il processo di purificazione e integrazione della consapevolezza nel sistema nervoso, si realizza meglio durante l’attività piuttosto che durante il sonno. Infatti meditare proprio prima di dormire può tenerti sveglio per un po’.  Provalo eventualmente qualche volta e verifica come va. Supponi di arrivare a casa da lavoro e di dovere uscire con gli amici in mezz’ora. E’ il tempo della meditazione  e generalmente trascorreresti più tempo a casa prima di uscire. Ma questa volta non funziona. Cosa fai?  Siediti e medita per cinque, dieci o quindici minuti – ovvero per il tempo che puoi dedicare. Prendi il tempo che puoi e utilizzalo al meglio, concedendoti il tempo adeguato per riposarti dopo la meditazione e quindi essere pronto per l’appuntamento. Ci sono centinaia di modi di comprimere la meditazione. Ma non fare di questa “compressione di tempi” una abitudine quotidiana. Se pianifichi in anticipo, sarai puntuale con la tua pratica la maggior parte delle volte. Quando qualcosa va’ storto, puoi comunque  immergerti alcune volte nella pura beatitudine della coscienza. Ti aiuta a coltivare costantemente la tua abitudine meditativa e ti offre un’infusione di pace e beatitudine. Ogni piccolo frammento di meditazione è un grande passo avanti. Il tuo successo sarà nel volerlo e nel fare del tuo meglio per attuarlo ogni giorno. Se lo farai, accrescerà la tua vita attiva e piena. E’ una delle cose migliori che puoi fare per la tua famiglia. Alla lunga agirà come una magia invisibile nella vita dei tuoi familiari ed i risultati esteriori saranno molto evidenti.


Il guru è in te. 

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