Le lezioni in lingua originale sono disponibili al seguente link:
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domenica 26 maggio 2013

Lezione 10 (Questa è la prima lezione) – Perché questa discussione?

Da: Yogani
Data: Domenica 16 Novembre 2003 ore 11:45 

Ogni persona sa di essere speciale e che c’è qualcosa di più della nascita, della vita e della morte. Risuona da qualche parte nel nostro profondo. Trascorriamo la nostra vita, provando a raggiungere qualcosa di più elevato rispetto a ciò che siamo. Talvolta creiamo dei problemi. Talvolta progrediamo. Troppo spesso andiamo alla deriva  e speriamo che qualcuno ci apra una porta. Se solo qualcuno l’aprisse, correremmo attraverso di essa. Non è vero?

Questo è il primo passo cruciale: volere correre verso quel qualcosa di più grande dentro di noi. Avere la volontà di farlo. Volerlo ardentemente. Sono qui perché sono stato parte di queste persone volenterose per molti anni, e so che ce ne devono essere altre. Intendo presentare alcune metodologie, alcuni metodi che funzionano. Strumenti. Essi vengono portati alla vostra attenzione. Il resto dipende da voi.

Parleremo di filosofia, ma non troppo. Parleremo prevalentemente di pratiche di yoga, come funzionano, ciò che fanno, e come metterle in pratica. E come possono amalgamarsi reciprocamente come per magia. Ecco perché sentirete parlare spesso di “pratica integrata”. Non si tratta di una nuova idea. Gli Yoga Sutra di Patanjali presentano un sentiero composto da otto parti. La maggior parte delle tradizioni si appoggia su di una parte o un’altra. Ciò è abbastanza naturale. Quante sfere può lanciare in aria contemporaneamente una persona senza farle cadere? Questo accade in tutte le cose. La pratica spirituale non è diversa. Qui tratteremo molte vie interiori – sentieri che conducono al tuo essere divino. A come aprire le porte interiori. Sei pronto per questo? Lo desideri? Non tutti lo vogliono. Ma ognuno lo farà prima o poi. Infatti un po’ di pratica, alimenta il fuoco dello struggimento divino. Proprio un po’ di pratica, apre la porta sufficientemente da consentire al desiderio divino di sgorgare. Quindi ci infiammiamo e vogliamo più pratiche e modalità di accesso interiori più potenti. E’ una sorta di dipendenza – dipendenza divina. Confesso di essere dipendente da questo insieme di pratiche spirituali.  Si tratta di una spirale estatica che ci porta fuori dalla nostra  limitata percezione terrena. Tutto sembrerà diverso, all’inizio solo un po’, e poi proseguendo, sempre di più. Pertanto se non intendi diventare ispirato divinamente o divinamente dipendente e meglio starne fuori – perché qui ci sono gli strumenti migliori. Se riponi il tuo cuore e la tua mente in queste cose, puoi farcela. In tutta onestà. Ed allora nessuna cosa sarà più la stessa. Riderai e riderai quando vedrai com’è realmente. Questa discussione è per anime sagge che sono pronte a fare ciò che è necessario per il tempo che serve. I saggi dell’antichità erano meno impegnati di così? Naturalmente no. Ci meravigliamo quando leggiamo le loro esperienze notevoli nelle Scritture. Adesso è lo stesso. Otterrai dalle tue pratiche yoga ciò che investirai in esse. E’ sempre stato così. Perché infastidirsi con tutto questo? Per essere onesti, è il picco più alto che puoi avere. Il piacere è oltre qualsiasi cosa terrena. Davvero. L’essenza dell’esperienza divina è una beatitudine sconvolgente e senza fine ed una pace silenziosa che non può essere scossa. Sembra contraddittorio, non è vero? Ma è così.  Non credete alla mie parole. Provate alcuni di questi metodi e vedete voi stessi. Fate alcuni piccoli passi e troverete delle enormi aperture. Ciò suppone che voi siate pronti e scegliate ogni giorno di continuare ulteriormente. Ricordate, è la sola cosa che porteremo con noi quando lasceremo la terra.

Alcune delle pratiche che discuteremo comprendono:

  • La coltivazione del silenzio interiore permanente tramite la meditazione profonda;
  • L’apertura dei nervi sottili tramite il pranayama (controllo del respiro);
  • La stimolazione dell’energia divina tramite posture fisiche avanzate e manovre specifiche.
  • La coltivazione di condotta e desiderio divini;
  • La coltivazione dell’energia sessuale per uno scopo nuovo;
  • La coltivazione della consapevolezza del silenzio interiore verso l’esterno tramite metodologie potenti.

Alcune di queste pratiche vi sembreranno familiari. Altre vi sembreranno radicali. Applicate insieme in modi particolari, esse compongono un potente sistema yoga. Questi strumenti sono troppo utili per rimanere riservati a pochi. Appartengono ai molti. Così lasciatevi andare. Se anelate alla conoscenza della trasformazione spirituale dell’uomo, ne siete degni, e siete arrivati nel posto giusto.



Il guru è in te.